La carriera di Gianni D’Amato, segnata da un precoce amore per la cucina, stelle Michelin e ristoranti di prestigio, è un racconto di talento e resilienza nel mondo gastronomico italiano.
Gianni D'Amato, originario di Aulla nella pittoresca Lunigiana, scopre la sua vocazione culinaria fin da adolescente, a 14 anni, e si iscrive alla scuola alberghiera di Lerici. La sua passione per la gastronomia trae ispirazione dai bisnonni Giovanni e Domenica, titolari di un’osteria nella città natale di Gianni.
Durante gli studi a Lerici, Gianni incontra Fulvia, sua futura moglie, originaria di Reggio Emilia. Insieme iniziano un percorso di vita e di cucina. Nel 1987 Gianni inaugura il ristorante "Il Rigoletto" ad Aulla che si afferma rapidamente come il migliore nella provincia di Massa Carrara, un vero laboratorio di apprendimento e sperimentazione culinaria. Nel 1998, Gianni e Fulvia decidono di spostare "Il Rigoletto" a Reggiolo, in una magnifica villa del 1700, un tempo proprietà della famiglia Manfredini. Qui, Gianni approfondisce la sua conoscenza delle specialità locali, portando con sé l'esperienza e la creatività acquisite. Questa nuova avventura viene presto premiata: nel 2002, "Il Rigoletto" riceve la prima stella Michelin, seguita da una seconda due anni dopo. Altri riconoscimenti includono il "Sole" di Gino Veronelli nel 2004, il Premio Pasticceria dell’anno dalla Guida dell’Espresso nel 2005, l'entrata nei Relais & Chateaux (Grand chef), nella Guida delle Soste e la nomina tra i “Magnifici del Presidente” dall’Accademia Italiana della Cucina nel 2007. Purtroppo, il terremoto del 2012 costringe alla chiusura di "Il Rigoletto".
D'Amato non si arrende e lancia "Rigoletto Itinerante", portando le sue ricette oltre i confini del ristorante con l'aiuto di colleghi e Relais & Chateaux. Contemporaneamente apre "Rigolettino–Osteria-Moderna", un nuovo punto di riferimento a Reggiolo. Nel frattempo Gianni partecipa anche a eventi gastronomici internazionali. Nel 2013, insieme al figlio Federico, apre "Caffè Arti e Mestieri" a Reggio Emilia.
Oggi Gianni è alla guida del ristorante "Gianni d’Amato" a Tellaro, in Liguria, dove continua a dimostrare la sua passione e dedizione per la cucina, diffondendo l'amore per la tradizione culinaria nell’ex ristorante storico “Locanda Miranda”.
